UMT - Umbria MTB Tour - 02

Castiglione del Lago (PG) - Località Badia

Umbria Mtb Tour - Tappa 02 - Castiglione del Lago - Città della Pieve
Distance 48 Km - 995 m Ascent - 886 m Descent

Si parte non troppo presto, abbiamo ancora addosso un pò di stanchezza dovuta al trasferimento in treno di ieri che nonostante sia stato davvero comodo e senza nessun cambio ha lasciato strascichi nei muscoli per essere rimasti fermi per troppo tempo. Nulla di grave e dopo l'abbondante colazione, la sistemazione dei bagagli sui mezzi e i controlli sul caricamento delle tracce GPS diamo finalmente il primo colpo di pedale. La cittadina di Castiglione del Lago è a quest'ora quasi spopolata e non assomiglia a quella della sera precedente dove parecchi turisti passeggiavano per le stradine del centro cittadino. Ci attendono quest'oggi i primi veri saliscendi e devo dire che non mi aspettavo un tracciato così bello. Il paesaggio la fa veramente da padrone in tutta la lunghezza dell'itinerario e consiglio a tutti coloro che vorranno poi seguirlo di prenderlo con i tempi giusti così da assaporare sia il fatto sportivo che quello paesaggistico.

N.

Descrizione

01

Località La Villa - 1800m su fondo sterrato per raggiungere la località Poggio Santa Maria - pendenza max 13%.  

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Sponde del Lago di Chiusi, al km 17, strappo verso il bivio con la SP301  con pendenza max 14%. 

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Vocabolo Tresa, strappo che raggiunge la cima del poggio al 12% e la successiva gobba al 13%.

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Maranzano, Località San Biagio, risalita verso la chiesa di San Biagio 1500 m al 15%. 

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Ultimi 5 km con strappi abbastanza intensi dove nella prima parte la pendenza raggiunge in un breve tratto il 20%. 

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Lasciamo la bellissima località di Castiglione del Lago per introdurci, quasi subito, all'interno del territorio Umbro dove l'off-road inizia dopo aver attraversato il sottopasso della Linea ferroviaria Firenze Roma. Strada che inizia subito a salire, ma con pendenze molto basse che non oltrepassano il 5%, entrando nel Bosco di Ferretto-Bagnolo (sito di interesse comunitario (SIC) che si estende su una superficie complessiva di circa 2.527 ettari) e al km 5 raggiungiamo la piccola frazione Vitellino dove troviamo la Chiesa della Madonna del Vitellino (1670). Sempre nel mezzo della campagna e su strade secondarie e sterrate iniziamo un bel saliscendi che ci conduce all'interno della località Frattavecchia per portarci al bivio con la  SP304  dove, al termine dello strappo, troviamo la Chiesa di San Cristoforo in Badia (1000). Attraversata la provinciale, entrando in località La Villa, dopo un tratto in discesa che raggiunge un piccolo laghetto inizia il primo vero strappo della giornata con i 1800 m di sterrato, pendenza max al 13%, che ci conducono a Poggio Santa Maria e al bivio con la  SP301 . Con la lunga discesa che ne segue, in uno spettacolare scenario di colline, e sempre su ampie strade sterrate ci portiamo nuovamente al confine con la regione Toscana non distanti dalle sponde del Lago di Chiusi.

Procedendo, adesso, in falsopiano per circa 3500m andiamo in direzione del bivio con la  SP301  che raggiungiamo con una breve salita di soli 450m con pendenze max al 14%. Essendo sempre in tratti collinari la discesa che ne segue, percorrendo la provinciale, raggiunge il bivio delle Torri di Beccati Questo e Beccati Quest'altro (1200/1500). La lasciamo per deviare a sinistra entrando su un lungo tratto off-road che per i prossimi 2700m ci farà però spingere sui pedali per risalire la collina all'interno del Vocabolo Siliano dove le pendenze max raggiungono l'11%. Non è però terminata la salita perchè per raggiungere la parte più alta del colle mancano ancora circa 600m ma fortunatamente le pendenze si abbassano un poco raggiungendo il 9%. Rimanendo sempre nel mezzo della campagna entriamo in località Caioncola su un tratto in discesa che va poi a superare il sottopasso ferroviario entrando in Vocabolo Petroia. Prima di superare il ponte sul canale deviamo a destra e percorrendone l'alzaia per i prossimi 4500m rimarremo sempre su un fondo abbastanza pianeggiante fino alla località Lagarello dove ad una grossa rotonda attraversiamo la  SR71  per entrare nella piccola località Pò Bandino. Lasciamo le poche case del piccolo comune ed entrando in Vocabolo Tresa andiamo ad affrontare il primo strappetto, della parte più impegnativa di questa prima tappa, con l'arrivo in cima ad un poggio dove la pendenza raggiunge il 12%. La discesa che ne segue, della stessa lunghezza della salita percorsa pocanzi, ci porta nella parte bassa della valletta dove iniziamo un'altra ascesa in off-road che entra prima nel bosco e supera un'altra gobba al 13% di pendenza prima di iniziare la discesa in direzione di Maranzano.  Al bivio con la  SP311  deviamo a sinistra e percorrendone solamente 250m ci portiamo all'innesto della strada che entra in località San Biagio iniziando subito un lungo strappo di circa 1500m, pendenza per l'intero tratto al 15%, che raggiunge la Chiesa di San Biagio (1602) da cui si gode un panorama davvero spettacolare.

Inizia adesso la discesa che è però intervallata da un tratto in falsopiano prima di riprendere la grande pendenza negativa che arriva, in un breve tratto, al -17% fino ad arrivare in località Selve Nuove. Siamo quasi al termine di questa prima avventura in terra umbra e inizia ora la parte di salita molto impegnativa che per i prossimi 5000m ci farà passare in una parte di territorio forse un poco più selvaggia e dove gli strappi si susseguono in continuazione con pendenze che nella prima parte raggiungono il 20%. L'arrivo a Città della Pieve sarà ancora costellato di saliscendi e il tratto più duro lo troviamo alle porte della cittadina che raggiungiamo da largo Vittoria passando non distanti dal Santuario della Madonna di Fatima e dei Santi Fanciulli (Sec. XIIIEx Chiesa di San Francesco). Si procede all'interno del bellissimo borgo dove troviamo la Rocca e il Duomo o Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio (Sec. XVI). Passando tra le strette stradine del borgo andiamo ad attraversare la bella struttura ad aquila dell'intero paese e uscendone procediamo in discesa sulla  SP308  per portarci prima a fianco del rudere dell'antica Chiesa della Madonna delle Grazie (costruita in sostituzione di una chiesa più antica detta Madonna di Nardicchiaera presente un affresco di Scuola Senese del XIV secolo raffigurante la Madonna con Bambino detta 'delle Grazie' verso cui Il popolo pievese si recava in Processione ogni lunedì dopo la Pentecoste. L'affresco salvato dalla demolizione e ricollocato nella nuova chiesa costruita a circa 200 metri di distanza, ma purtroppo oggi non ne resta che un'immagine sbiadita e lacunosa) e poco più avanti alla struttura dell'Agriturismo Dandelion dove ci fermeremo per la notte.

Da visitare, all'interno del centro storico:

Palazzo della Corgna
Torre del Pubblico
La Rocca
La concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio
Il convento e la chiesa di San Francesco






Per la richiesta della traccia GPS inviare una mail all'indirizzo info.longlifemtb@gmail.com

Traccia GPS - certificata

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