UMT - Umbria MTB Tour - 07

Assisi - Piazzale della Basilica Superiore di San Francesco

Umbria Mtb Tour - Tappa 07 - Foligno - Assisi
Distance 37 Km - 954 m Ascent - 1.020 m Descent
 

N.

Descrizione

01

Vocabolo Hoffman (Foligno) salita in direzione della Chiesa della Bacchetta pendenze al 18%. 

02

Spello in direzione delle pendici del Monte Subasio 3 km con pendenze max 17,6. 

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Capodacqua, dopo la Chiesa di Sant'Apollinare 250m con pendenze al 17%. 

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E' l'ultimo giorno che passiamo in Umbria ed è anche il termine del nostro lungo Tour in cui abbiamo visitato un territorio davvero incredibile come bellezza di paesaggi e di storia. Un pò dispiace lasciare la serenità di questi posti ma come per tutte le cose c'è sempre un'inizio e una fine e la partenza di domani ci riporterà nella nostra normale realtà in cui siamo abituati a convivere. Di bello in questa tappa c'è tutto ed anche se è la minore come numero di chilometri percorsi alla fine un buon dislivello ce lo siamo sudato anche oggi. Per raggiungere Spello le salite non sono mancate e nemmeno i paesaggi a cui ci va aggiunto la risalita sulle pendici del Monte Subasio passando per Capodacqua dove abbiamo trovato la bella Chiesa di Sant'Apollinare (1600). Chilometri e chilometri nel mezzo degli uliveti su strade miste ma per lo più off-road ci hanno accompagnato ad Assisi che raggiungiamo nella parte alta della cittadina entrando dalla stretta viuzza che raggiunge il piazzale davanti alla Cattedrale di San Rufino (1253). Che dire, quando ti immergi in questa cittadina tutto ti pare diverso e ti sembra di essere arrivato in un luogo mistico dove tutte le strade sembra ti riportano indietro nel tempo. Non è la prima volta che arrivo o parto in sella alla mia mountain bike da questo borgo ma ogni volta sembra sempre la prima.  

Lasciando Foligno e superando più volte la  SS3  con sottopassi vari ci portiamo dopo oltre 4 km all'innesto della bella stradina che all'interno del Vocabolo Hoffman ci prepara al primo strappo della giornata. Passando in un territorio, dove l'ulivo la fa veramente da padrone, iniziamo l'ascesa con pendenze anche decise intorno al 18% che ci portano prima a fianco del rudere della Chiesa della Bacchetta (np) e successivamente al piccolo centro abitato/fortificato di Treggio (1644 - dove viene classificato come Villa). Proseguendo nel mezzo di di spettacolari paesaggi che cambiano ad ogni curva ed immersi in un continuo susseguirsi di uliveti ci portiamo a fianco del 
Convento e Chiesa di Santa Caterina (1334) a Rapecchiano che è, adesso, diventata una proprietà privata e ci dirigiamo in direzione di Spello. Entrati all'interno del borgo, dopo aver varcato l'antica Porta Consolare, parte delle antiche mura che ancora cingono la cittadina, andremo ad attraversarne il centro storico dove troviamo:
Lasciatala alle spalle inizia una breve fase di discesa su strade un poco più trafficate ma, con alcune deviazioni, si ritorna nel mezzo della campagna utilizzando stradine che passano sempre tra continui uliveti. Siamo alle pendici del Monte Subasio ed in continua salita, andremo a percorrere i successivi 3 km con pendenze massime al 17,6% che però troviamo solamente negli ultimi 500m. Muretti a secco che delimitano il senso della strada ci portano ad entrare poi all'interno del bosco dove il leccio, il faggio e la quercia, di cui è ricoperto il monte ci preparano ad una buona discesa. Con pendenze a -19,9% per una lunghezza di 1500m, in cui potremo riprenderci un poco, ci avviciniamo al breve strappo che ci separa dal borgo di Capodacqua dove passeremo accanto alla Chiesa di Sant'Apollinare (1600). Inizia poco dopo un'altra salita che risulta, subito abbastanza impegnativa, con pendenze al 17%, ma della breve lunghezza di 250m. Un corto tratto in falsopiano, che raggiunge la curva, anticipa l'ascesa in cui la pendenza al 14%, per i prossimi 700m, rimane sempre invariata ma fortunatamente accompagnati dall'ombra degli uliveti. I rimanenti 500m ci portando al tornante dove deviando a sinistra entriamo in un'altro bellissimo tratto off-road e tra boschi e uliveti seguiamo la sterrata che, su un breve falsopiano di circa 500m, ci prepara ad un'altro strappo che ci ricorderemo non tanto per la pendenza (qui non supera l'11%) ma per i bellissimi paesaggi che potremo ammirare da quest'altezza di quasi 500m slm. La fase successiva sarà falsopiano e per i prossimi 4600m potremo finalmente rifiatare tra un saliscendi e l'altro mentre ci avviciniamo ad Assisi. Entriamo all'interno della cittadina passando accanto alla Cattedrale di San Rufino (1253) ed abbassandoci verso il centro cittadino entriamo in piazza del Comune dove troviamo: la Fontana dei tre Leoni (Sec. XIV) il Palazzo del Capitano del Popolo (Sec. XIII), il Tempio di Minerva (30 a.C).  La parte in discesa continua ancora all'interno delle stradine del centro storico con l'arrivo sul piazzale della Basilica di San Francesco (1253) dove troviamo l'ingresso della Basilica Superiore. Seguendo il passaggio ciclo-pedonale in discesa (che, forse, dovremo percorrere a piedi accompagnando i nostri mezzi) ci trasferiamo sul grande piazzale dove arriviamo, all'esterno, della Basilica Inferiore. Proseguendo sempre in discesa e rimanendo all'interno delle mura andiamo a percorrere ancora le strette stradine che raggiungono la Basilica di Santa Chiara (1265) prima di uscire da Porta San Giorgio per procedere su un brevissimo tratto della  SR417 . Infilandoci, a sinistra, su un'altra stretta stradina in direzione sud, percorriamo il breve tratto che ci conduce a fianco della Chiesa di San Damiano (Sec. XII) dove non potrà mancare una visita (in questo convento c'è la copia del Crocefisso che San Francesco sente parlare e chiedergli per tre volte di "riparare la sua casa che va in rovina"). Proseguendo verso la pianura si arriva al Santuario del Sacro Tugurio (Sec. XV) dove raggiungiamo prima la frazione di Rivotorto e successivamente quella di Santa Maria degli Angeli dove sul piazzale antistante la Basilica (1679) e con l'arrivo all'Hotel Donnini termina il nostro tour.







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