Umbria MTB Tour
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno voluto seguirmi in questa bellissima avventura: Andrea, Antonio, Carmela, Elia, Gigi, Jolanda, Marco, Maurizio, Mimmo, Renzo, Rossano.
Appena tornati, sono davvero passati pochi mesi, dal Marche MTB Tour ed è già ora di pensare alla prossima avventura che dovrò inventarmi per passare qualche giorno, con gli amici, in sella alle nostre mountain bike e @-bike. La scelta non è semplice perché l’Italia, in qualsiasi posto si vada, è davvero tutta bella da visitare e da scoprire e non solo nei posti più rinomati o conosciuti ma anche all’interno delle aree dove il turismo ci passa ma solo di sfuggita. Di sicuro se si guarda sul web di itinerari che partono e arrivano ad attraversare questo o quel territorio ce ne sono moltissimi e basterebbe sceglierli per avere a disposizione un percorso già tracciato che basterebbe seguire.
Io però, nei miei viaggi o nei giorni che dedico al piacere di rimanere nel mezzo della natura in sella ad una mountain bike, preferisco sempre crearmi le tracce da seguire di mio pugno. Alcune volte si sbaglia in altre, invece, tutto va talmente in modo regolare che una volta terminato il tracciato ci si domanda se tutto è davvero vero. Anche in questo caso dell’Umbria MTB Tour non potevo esimermi da questo e così ho provato, riprovato, cancellato, riprovato, modificato, riprovato etc… una serie di tappe che passano, si, da luoghi storici e conosciuti ma per arrivarci ho scelto di percorrere tutte strade, sterrati e sentieri che sono, per la maggior parte, al di fuori di ogni circuito più famoso.
Il tutto ha richiesto qualche mese di tempo perché, mentre effettuavo la stesura di questa o dell’altra tappa, mi ritrovavo luoghi in cui capisci che sarebbe stato uno sbaglio bypassarle. Ovviamente non si può arrivare dappertutto e così alla fine si deve scegliere se girare da una parte o dall’altra ma si deve tenere il conto anche dei chilometri giornalieri del tempo che si riesce a mettere a disposizione per visitare alcuni luoghi e soprattutto le pendenze a cui si andrà incontro e la lunghezza della tappa. Non sempre ci si riesce, a meno di non tagliare per le strade provinciali, ma tutto questo non avrebbe senso per uno come me che è abituato a rimanere in off-road per il più tempo possibile.
Ma non finisce qui perché tutte le mie avventure su due ruote sono unsupported e quindi, tutto quello che serve per passare una settimana intera in mountain bike, te lo devi anche portare appresso sia che si tratti di vestiario o di accessori per il mezzo e tutto questo deve rientrare anche nei fattori precedenti. Il tutto implica anche quello della percorribilità ed infatti cerco sempre di tenermi il più possibile su sentieri che siano abbastanza larghi e pedalabili al 100% perché spingere un mezzo dove la zavorra delle borse o dello zaino sulle spalle, per più di qualche metro, diventa deleteria da tutti i punti di vista e da come mi conosco non potrei classificarlo come tour e quindi non avrebbe nemmeno senso scrivere queste righe.
Sono sincero però, perché nonostante la mia buona volontà, anche qui qualche tratto a spinta c’è ma sono passaggi di pochi metri e sono dovuti; alla ricerca di un tratto di sentiero sparito e nell’altro caso si un brevissimo tratto dove il fondo è stato talmente eroso dall’acqua che la parte sterrata non è più visibile e quindi c’è da effettuare un breve portage su massi oramai completamente arrivati in superficie. Anche questo però può arricchire la continua ricerca di nuove sensazioni e mentre da una parte ti viene voglia di iniziare a imprecare subito dopo ti rendi conto che la tua fatica, per arrivare fino a li, non è stata tanto vana ma sarai rincuorato dallo splendido paesaggio che si apre poi tra le fronde degli alberi.
In tutto questo ho quindi cercato di descrivere il lungo tracciato di quasi 320 chilometri dove il consiglio è quello di affrontarlo nella calma e nella tranquillità assoluta così da godervi lo spettacolo dei paesaggi e dei borghi con la voglia di conoscere questo territorio e quando è possibile scambiare anche qualche parola con la gente del luogo per comprendere come si può vivere anche lontano dai grandi centri abitati rimanendo nella semplicità della propria dimensione.
L’invito, come sempre, è quello di leggere le pagine del blog in cui cerco di inserire sempre una discreta rappresentazione di quello che poi si trova sul tracciato con la segnalazione delle eventuali problematiche dovute alle salite che non sono certamente di poco conto. Quello di quest’anno lo posso annoverare tra i tracciati più belli, senza nulla togliere ai precedenti, ma in questo c’è da tenere conto che ci si ritrova su stradine secondarie, sentieri e ampie sterrate che sulle carte vengono considerate come tratti in asfalto ma che in realtà sono bellissime vie dove chi ama trascorrere qualche ora lontano dalla frenesia dei clacson o dei continui sorpassi lo può fare tranquillamente gustandosi, oltretutto, un panorama sempre diverso che vi stupirà ad ogni cambiamento di direzione e un consiglio ogni tanto fermatevi e guardate all’indietro per assaporare da un’altra angolazione quello che vi siete lasciati alle spalle.
Buon Viaggio.
Pier
UMBRIA MTB TOUR |
|||||
N. |
GG |
Partenza |
Km |
Dislivello |
|
Ascent |
Descent |
||||
1 |
SAB |
16 |
86 |
93 |
|
2 |
DOM |
48 |
995 |
886 |
|
3 |
LUN |
60 |
1.109 |
1.296 |
|
4 |
MAR |
57 |
1.386 |
1.324 |
|
5 |
MER |
46 |
1.272 |
1.231 |
|
6 |
GIO |
50 |
900 |
953 |
|
7 |
VEN |
39 |
950 |
1.019 |
|
8 |
SAB |
Ritorno |
|
|
|
Totale |
316 |
6.698 |
6.802 |

Eccoci arrivati in Toscana, dopo aver viaggiato sul comodo treno che dalla Stazione Centrale di Milano (1931) ci ha portato fino alla stazione di Stazione ferroviaria di Terontola-Cortona (1875). Come tutti i tour che si rispettano anche noi, per percorrere il trasferimento fino alla prima vera partenza in terra Umbra, partiamo qualche chilometro prima ed in un'altra regione. READ MORE
Si parte non troppo presto, abbiamo ancora addosso un pò di stanchezza dovuta al trasferimento in treno di ieri che nonostante sia stato davvero comodo e senza nessun cambio ha lasciato strascichi nei muscoli per essere rimasti fermi per troppo tempo. Nulla di grave e dopo l'abbondante colazione, la sistemazione dei bagagli sui mezzi e i controlli sul caricamento delle tracce GPS diamo finalmente il primo colpo di pedale. READ MORE
Distance 60 Km - 1.109 m Ascent - 1.296 m Descent
Siamo già arrivati al terzo giorno del nostro tour e quest'oggi, quasi in discesa, lasciamo il colle di Città della Pieve (PG) per percorrere il bellissimo tratto della 🚩Strada del Cavacchione . E' la tappa più lunga dell'itinerario per cui la partenza viene anticipata almeno di mezz'ora cercando così di evitare il gran caldo che in questi giorni ci accompagna. READ MORE
Iniziamo anche oggi la prima parte della tappa, quasi, con una discesa in cui ci si porta a Orvieto Scalo (PG) passando, poi, sul ponte che attraversa il fiume Paglia dove inizia il primo tratto off-road. Sarà una tappa particolare dove percorreremo, nella prima parte, stradine secondarie a cui seguiranno le belle sterrate che vanno ad attraversare il 🌳 Bosco di Michele per percorrere le provinciali, dove però il traffico è davvero ridotto al minimo, fino ad arrivare al 🏰 Castello di Prodo . READ MORE
Un piccolo ritardo sulla partenza dovuto ad un problema sul freno anteriore di una delle nostre @-mtb e non risolvibile se non con apposite apparecchiature, di cui non siamo dotati, ci costringe ad una fermata imprevista presso una ciclo officina. Dopo la sistemazione si riparte con più sicurezza perchè quest'oggi ci aspetta l'attraversamento dei Monti Martani. READ MORE

Distance 50 Km - 900 m Ascent - 953 m Descent

Distance 39 Km - 950 m Ascent - 1.019 m Descent
E' l'ultimo giorno che passiamo in Umbria ed è anche il termine del nostro lungo Tour in cui abbiamo visitato un territorio davvero incredibile come bellezza di paesaggi e di storia. Un pò dispiace lasciare la serenità di questi posti ma come per tutte le cose c'è sempre un'inizio e una fine e la partenza di domani ci riporterà nella nostra normale realtà in cui siamo abituati a convivere. . READ MORE
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Eccomi qui!
RispondiEliminaFinalmente trovo un momento per raccontarvi della mia meravigliosa avventura in Umbria… e per ringraziare Pier e tutti gli amici (nuovi) che mi hanno accolta e accompagnata in questo tour su due ruote da sogno! 🚴♀️💚
Era da tempo che sognavo un viaggio in bici – e grazie a Pier (instancabile, preparatissimo e dotato di GPS umano incorporato) ce l’ho fatta! Un grazie speciale a lui, che ha tracciato i percorsi perfetti: belli, pedalabili, a volte tosti, ma mai banali. Un lavoro di scouting fatto con passione e tanta pazienza (anche con noi ciclisti dalla battuta facile e dal fiatone costante 😂).
Attraversare l’Umbria così, su strade panoramiche, tra salite che tolgono il fiato (letteralmente) e discese da urlo, con bel tempo, cibo da svenimento e compagni super, è stato… un sogno a pedali!
E sapete qual è stato l’unico errore?
Aver aspettato tutti questi anni per scoprirla! 😅
L’Umbria è una perla: silenziosa, autentica, verde e piena di borghi che sembrano usciti da una favola. Non ha il mare, è vero… ma ha un’anima che ti entra dentro.
Tra di dubbi e menate varie un giorno mi son detta: “Basta, si parte!”
Ben accolta sono partita e adesso, dopo questa settimana on the road, il mio unico rimpianto è non esserci andata prima.
Grazie di cuore a tutti!
Mi avete regalato risate, sudate, panorami e momenti che porterò con me ancora a lungo.
E si . Non vedo l’ora di rivedervi nel prossimo viaggio 🚴♀️🚴♀️
E se fosse ancora l Umbria Perché no 😉 perché l’Umbria, una volta che la vivi… ti resta nel cuore! 💚🚴♀️🌻